3 regole per creare gadget promozionali che colpiscono i clienti

Nessuno vuole un gadget promozionale da infilare in fondo al cassetto della scrivania e da dimenticare per sempre. Non lo vogliono i consumatori e non lo vogliono nemmeno le aziende, che negli articoli promozionali cercano al contrario qualcosa in grado di far esaltare e ricordare il proprio brand.
Ma quali sono i fattori da tenere in considerazione prima di scegliere un gadget promozionale?
Ebbene, noi di Iotistampo.it, cliente dopo cliente, abbiamo abbiamo capito che esistono tre regole essenziali per creare degli articoli aziendali su misura capaci di avere un impatto positivo sui consumatori. Prima di svelartele, però, è meglio dare un’occhiata a quelli che sono i gadget più venduti a livello internazionale, per capire cosa scelgono le altre aziende.
L’indagine della PPAI
La Promotional Products Association International nel corso degli anni ha effettuato diverse indagini per capire quali fossero gli articoli promozionali maggiormente scelti.
Ebbene, nell’ultimo report è risultato che l’81% dei manager sceglie di acquistare e di distribuire dei gadget aziendali per aumentare la brand awareness del proprio brand senza investire troppe risorse: questi articoli, infatti, costano meno della maggior parte degli strumenti di marketing e garantiscono un maggior ritorno di immagine (l’oggetto fisico induce il consumatore a provare immediatamente un concreto sentimento di riconoscenza verso l’azienda).
Ma quali sono i prodotti promozionali più venduti? Ebbene, in testa nelle ultime indagini ci sono sempre i wearables, ovvero i gadget relativi alla categoria dell’abbigliamento, i quali mediamente vengono scelti dal 30% delle aziende.
Dietro di loro si piazzano invece gli strumenti per la scrittura (9%), come le penne e le matite, seguite dagli articoli legati al beverage (7%), come per esempio le tazze personalizzate e le thermos aziendali. Un altro 7% delle vendite di gadget promozionali, invece, è da ricondurre alle shopper personalizzate.
Quale gadget promozionale scegliere?
In base a quanto anticipato, un’azienda non dovrebbe avere dubbi nel buttarsi nell’abbigliamento promozionale, e quindi sulle T-Shirt e sulle maglie personalizzate. Va però sottolineato che questa è la scelta maggioritaria di tante, tantissime altre aziende, le quali negli ultimi anni hanno persino rischiato di ‘stufare’ il cliente.
Nella scelta degli articoli promozionali, invece, è fondamentale variare, sia in base alle proprie scelte passate che in base a quelle dei propri concorrenti. Non per questo motivo, però, ci si deve buttare a capofitto sulle idee più originali e inaudite, senza una reale riflessione relativa ai gusti e alle tendenze del proprio pubblico a target.
Ma quali sono, dunque, le tre regole fondamentali da seguire per creare dei gadget promozionali capaci di influenzare positivamente i clienti?
Le tre regole da non dimenticare per scegliere il gadget aziendale perfetto
1- Il gadget aziendale deve essere utile. Una matita personalizzata, una pennetta Usb, questi sono fulgidi esempi di articoli promozionali utili, che vengono effettivamente e quotidianamente utilizzati dai clienti. Un gadget promozionale che non ha un vero utilizzo, invece, non avrà alcun successo;
2- L’articolo promozionale deve essere originale. La stessa T-Shirt promozionale distribuita anno dopo anno non può far felici i clienti. Lo stesso dicasi per i gadget aziendali uguali a quelli distribuiti dai propri competitors;
3- Il gadget promozionale perfetto mostra il logo aziendale a tanti consumatori. La tazza sulla scrivania dell’ufficio, la pennetta USB infilata nel portachiavi, la shopper: tutti questi oggetti mostrano il logo aziendale ad una folta schiera di potenziali clienti, che possono essere i colleghi di ufficio, gli amici, i passanti e via dicendo.
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