Come sfruttare al massimo il potere del passaparola

Il termine 'passaparola ' ha delle origini militari, e si rifà a quell'usanza di far passare gli ordini velocemente, senza far troppo rumore, da una parte all'altra di una fila di soldati. È interessante notare, del resto, che questo è solo uno dei tanti termini che il mondo del marketing ha prelevato da quello militaresco (da 'strategia' in poi). Ma perché oggi vogliamo parlarti proprio di passaparola?

Il potere del passaparola nel marketing

Già negli anni Quaranta diverse ricerche di mercato dimostrarono che l'influenza dei media tradizionali – e quindi prevalentemente, vista l'epoca, della stampa e della radio – era assai minore rispetto a quella delle persone fisicamente vicino a noi. E questo è valido ancora oggi: non ci interessa poi molto se Antonio Banderas ci dice che quelli della Mulino Bianco sono davvero dei buoni biscotti. Se ce lo dice qualcuno seduto lì, vicino a noi, invece, drizziamo le orecchie. Questo perché la comunicazione in quel caso si fa orizzontale e soprattutto disinteressata.

Non è un caso se i più grandi brand, negli ultimi anni, si sono buttati a capofitto sul passaparola. Ma come si attiva questo meccanismo virtuoso? Lo vediamo insieme nel prossimo paragrafo!

Come attivare il passaparola per la tua azienda

Certo, sul tuo sito internet spieghi a chiare lettere che i tuoi prodotti sono di alta qualità. Forse dici persino che sono i migliori sul mercato. Ma al tuo potenziale cliente, queste informazioni, passano spesso da un orecchio all'altro. Allora provi con la pubblicità a pagamento, con i testimonial, persino con gli influencer. Eppure... eppure, in tutti i casi, dovrai comunque faticare per guadagnarti la fiducia dei tuoi utenti, senza la quale non accetteranno mai di fare dei veri affari con te.

E se invece non fosse un sito web, un annuncio o un testimonial a parlare bene della tua azienda? Se fosse un collega, un amico, un parente? Beh, sicuramente in questo caso la diffidenza del tuo potenziale cliente sarebbe superata d'un colpo, ancora prima di mettersi in contatto con te.

Per raggiungere questo scopo è necessario avere intorno a noi un gruppo nutrito di clienti soddisfatti, talmente felici di far affari con noi dall'essere disposti di farsi loro stesso promotori del nostro brand – e questo in modo del tutto disinteressato! Sbaglia chi pensa che, per attivare il passaparola, sia sufficiente avere tanti contatti – magari solamente sui social network – con i quali condividere i nostri messaggi. No, questi contatti 'freddi' non possono aiutarci in questo senso. É invece necessario poter contare sul passaparola di clienti fedeli, che possono essere tali in quanto soddisfatti.

Per avere un cliente soddisfatto è necessario mantenere le promesse. Neanche questo, però, è sufficiente per attivare il passaparola. Bisogna infatti dare ai clienti un buon motivo per ricordarsi della tua azienda: nel mondo online questo significa inviare delle email di ringraziamento dopo gli acquisti, inoltrare newsletter personalizzate e via dicendo. Ma per ricordare davvero la tua azienda i tuoi clienti hanno bisogno di qualcosa di più solido: una tazza personalizzata sulla scrivania, una pennetta USB con il logo della tua azienda, una borsa shopper con il tuo nome stampato a carattere cubitali... gli articoli promozionali e i gadget aziendali sono gli oggetti perfetti per restare impressi nelle menti dei clienti e per portarli a parlare di noi, con i suoi conoscenti, promuovendo in modo sincero il nostro brand attraverso uno spontaneo passaparola!



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