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Volantinaggio: Storia, Regole e Benefici di una Strategia Intramontabile

Sul balcone del bar, sotto il parabrezza dell’auto, nella buca delle lettere, all’entrata dell’università, sotto la porta dello studio. Il volantino pubblicitario si trova ovunque. Ed è proprio questo il bello del volantino: si tratta di materiale pubblicitario, assolutamente economico, che può essere impostato abbastanza semplicemente e che non conosce limiti per quanto riguarda la sua distribuzione.

Una singola persona, in auto, in bicicletta o semplicemente a piedi, può distribuire una quantità enorme di volantini in poche ore, dando una visibilità enorme a un brand, a un evento, a un prodotto oppure a un servizio, a fronte di una spesa decisamente ridotta.

In questo articolo approfondiremo tre aspetti fondamentali legati a questa attività: la storia del volantino e il suo ruolo nella comunicazione, le regole da rispettare per evitare sanzioni e, infine, i benefici che lo rendono uno strumento pubblicitario tanto diffuso quanto efficace. Scopriamoli insieme!

Breve Storia dei Volantini Pubblicitari

Il volantino pubblicitario, anche detto flyer, è un oggetto estremamente semplice, e per questo non è facile trovare il primissimo volantino propriamente detto. Ma ci sono diversi esperti che indicano proprio nelle tesi di Martin Lutero il primo famoso volantino della storia. Cos’era infatti quel foglio che Lutero nel 1517 attaccò sulla porta della chiesa del castello di Wittenberg, se non un volantino monofacciale? Fu di fatto un volantino a dare il via alla nascita della chiesa protestante.

E di certo gli utilizzi del volantino pubblicitario nei grandi eventi e mutamenti della storia continuarono anche nei secoli successivi. Si pensi per esempio all’epoca dello Stamp Act, nel 1765, quando nelle colonie americane vennero distribuiti tantissimi volantini pubblicitari per ottenere l’appoggio dei coloni contro la nuova norma.

Questa, come è noto agli appassionati di storia, era una legge introdotta da Londra che intendeva introdurre una tassa su ogni foglio stampato, inclusi giornali, licenze, documenti e via dicendo: proprio la protesta contro lo Stamp Act è intesa oggi come base fondamentale per la successiva rivoluzione americana.

Ed in Italia?

Per guardare all’Italia e al ruolo dei volantini nella nostra storia, non possiamo ovviamente dimenticare il volo di Gabriele D’Annunzio su Vienna: il 9 agosto 1918. Ben 7 aerei italiani sorvolarono la capitale della capitale dell’impero austro-ungarico facendo cadere sui viennesi dei volantini scritti per l’appunto dal vate, il più famoso e influente poeta italiano dell’epoca che partecipò alla missione insieme agli altri aviatori.

Sarebbe sbagliato pensare che l’uso dei volantini per muovere le masse sia relegato al passato. A dimostrarlo c’è quanto successo nel 2017 nella penisola coreana. Un gruppo di fuoriusciti nordcoreani che, dalla Corea del Sud, riuscì a mandare nel paese natio circa 300.000 volantini anti regime, facendo oltrepassare il confine ai messaggi con l’uso di palloni gonfiati d’elio.

Regole e Leggi per il Volantinaggio in Italia

Il volantinaggio in Italia è un’attività regolamentata per garantire il rispetto del decoro pubblico, evitare la diffusione di messaggi offensivi o osceni e ridurre l’abbandono di carta, che genera costi aggiuntivi per i servizi di pulizia comunale.
Secondo l’articolo 663 del Codice Penale, “Chiunque, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, vende o distribuisce o mette comunque in circolazione scritti o disegni, senza avere ottenuto l’autorizzazione richiesta dalla legge, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da lire centomila a seicentomila.”.

Attualmente, la sanzione è aggiornata a importi in euro conformemente alle disposizioni successive. La distribuzione di volantini è quindi consentita solo previa specifica autorizzazione. Tale permesso deve essere richiesto all’ente competente, che varia in base al luogo di distribuzione: il Comune per le aree urbane o la Provincia per territori più ampi.

Normative Locali e Regole Specifiche:

Sebbene l’articolo 663 si applichi su tutto il territorio nazionale, ogni Comune o Provincia può stabilire ulteriori regole, tra cui:

  • Spazi autorizzati per la distribuzione.
  • Orari consentiti.
  • Modalità di distribuzione.
  • Contenuti ammessi.

È severamente vietato affiggere volantini al di fuori degli spazi pubblici designati dal Comune; per utilizzare spazi privati, è necessario ottenere il consenso del proprietario. I trasgressori rischiano sanzioni amministrative comprese tra 51 e 309 euro. Inoltre, il materiale destinato all’affissione, come i manifesti personalizzati, deve essere timbrato dal Comune prima della distribuzione.

Come Ottenere l’Autorizzazione

Prima di avviare un’attività di volantinaggio strutturata, è indispensabile informarsi presso il Comune o la Provincia di riferimento. L’ente effettuerà un controllo rapido dei contenuti per assicurarsi che rispettino le norme sul buon costume e l’ordine pubblico. Nella maggior parte dei casi, è richiesto il pagamento di una tassa di importo contenuto per ottenere l’autorizzazione.

Sanzioni per il Volantinaggio Abusivo

Distribuire volantini senza autorizzazione comporta sanzioni amministrative secondo il Testo Unico degli Enti Locali, con multe che variano tra 25 e 500 euro, a seconda della gravità della violazione.

Regole per il Volantinaggio Davanti alle Scuole e in Ambito Politico

Il volantinaggio davanti alle scuole o in contesti politici è soggetto a regole specifiche. Davanti agli istituti scolastici, la distribuzione di volantini è generalmente vietata durante l’orario scolastico per evitare interferenze con l’attività didattica e per proteggere i minori da contenuti non appropriati. Tuttavia, in alcune situazioni, può essere consentito al di fuori dell’orario di lezione, previa autorizzazione del dirigente scolastico o dell’ente locale competente.

Per quanto riguarda il volantinaggio a scopo politico, la legge garantisce la libertà di espressione, ma impone il rispetto di alcune regole fondamentali:

  • Contenuti: devono rispettare il buon costume e non contenere messaggi offensivi, discriminatori o violenti.
  • Spazi pubblici: è necessario ottenere autorizzazioni specifiche per la distribuzione nei luoghi pubblici, come piazze o strade principali.
  • Distanze: è vietato distribuire volantini nei pressi di seggi elettorali durante il periodo di voto, in conformità con le normative sulla propaganda elettorale.

Queste regole hanno l’obiettivo di bilanciare il diritto alla comunicazione con il rispetto delle normative locali e dell’ordine pubblico.

Tipologie di volantinaggio

Ci sono molti approcci diversi nel campo del volantinaggio. Ne distinguiamo principalmente 4:

Volantinaggio a mano: ecco il classico volantinaggio a mano, ovvero la distribuzione dei volantini ai passanti. È bene scegliere delle zone di grande passaggio, meglio ancora se frequentate dal pubblico che costituisce la propria audience. Le piazze, le uscite delle stazioni, le porte dell’università, i centri commerciali, i marciapiedi più trafficati sono tutte ottime scelte. L’importante è essere gentili e sorridenti!

Volantinaggio porta a porta: decisamente più distaccato, il volantinaggio porta a porta consiste nel lasciare i volantini personalizzati nelle cassette delle lettere, strada dopo strada, quartiere dopo quartiere.

Volantinaggio sulle auto: non più cassette delle lettere: in questo caso i volantini vengono lasciati sui parabrezza delle auto, tendenzialmente sotto i tergicristalli. Le mete da preferire, in questi casi, sono i grandi parcheggi.

Volantinaggio scientifico: in questo caso le mete della distribuzione sono più mirate. Anziché lasciare i volantini in tutte le case, si stila un elenco di potenziali clienti (aziende o simili) e si effettua il volantinaggio solo in questi indirizzi.

Come Fare Volantinaggio Fai-Da-Te: Guida Pratica

Il volantinaggio fai-da-te è un’opzione efficace ed economica, ma per ottenere risultati concreti è indispensabile concentrarsi su tre elementi fondamentali. Innanzitutto, il design del volantino deve essere accattivante: colori vivaci, immagini di qualità e un messaggio chiaro sono essenziali per catturare l’attenzione del pubblico, con una call-to-action ben evidenziata per guidare l’azione desiderata.

Anche il formato del volantino riveste un ruolo importante: formati pratici come A5 o A6 sono ideali per messaggi sintetici, mentre opzioni più dettagliate, come i pieghevoli, si adattano a comunicazioni complesse o promozioni di più servizi.

Infine, la strategia di distribuzione è cruciale per massimizzare l’impatto del volantinaggio. Individuare le zone più frequentate dal proprio target, scegliere i momenti di maggiore affluenza e collaborare con attività locali sono tutte tecniche utili per una distribuzione mirata ed efficace. Per approfondire le tecniche e i dettagli pratici che rendono un volantino davvero efficace, puoi consultare questa guida dedicata: Come realizzare il volantino perfetto.

Impatto e Benefici del Volantinaggio

Il volantinaggio è una strategia di marketing economica ed efficace, ideale per aumentare il riconoscimento del brand e coinvolgere direttamente il pubblico. La distribuzione mirata garantisce una connessione immediata con i destinatari, incentivando l’engagement attraverso call-to-action come offerte, QR code o promozioni esclusive. Grazie ai costi contenuti e alla possibilità di misurare facilmente il ritorno sull’investimento (ROI) con strumenti semplici, rappresenta una soluzione accessibile e ad alto impatto per promuovere prodotti o servizi.

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