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Come scegliere i caschi infortunistici personalizzati per la tua azienda? Si tratta di dispositivi per la protezione individuale destinati a durare a lungo, e per questo motivo la scelta deve essere accurata ed esatta. Il casco antifortunistico è obbligatorio come è noto in diversi settori e per differenti attività, nel settore dell'edilizia come in quello minerario. Come probabilmente sai, però, esistono diverse tipologie di elmetto da lavoro: parliamo dei semplici copricapi antiurto, dei caschi di protezione standard, degli elmetti ad alte prestazioni, dei caschi forestali e vai dicendo. Ma non è tutto qui, in quanto i caschi antinfortunistici di sicurezza possono presentare anche degli optional: si parla delle regolazioni alla nuca, delle cinghie sottomento, delle visiere, delle reti metalliche protettive nonché delle cuffie. Ogni tipo di attività richiede quindi un elmetto diverso: ti consigliamo dunque di pensare alle attività che verranno affrontate con quel casco antinfortunistico personalizzato e alle norme di riferimento per gli elmetti sul lavoro!
Come procedere con la personalizzazione online dei tuoi nuovi elmetti da lavoro con logo? Ebbene, la personalizzazione classica dei caschi antinfortunistici è quella che prevede la stampa del logo dell'azienda nella parte frontale dell'elmetto, ma va detto che è possibile aggiungere al logo aziendale anche delle scritte. Non è tutto qui: è possibile richiedere anche una personalizzazione non standard del caschetto, optando per esempio sulla stampa sulla parte posteriore, o sulla personalizzazione del laccio sottogola (che può essere acquistato e personalizzato separatamente).
Sono in tutto 4 le norme relative all'uso e alla scelta dei caschi antinfortunistici personalizzati e non . Si parla della norma EN 397, dedicata agli elmetti da lavoro generali, descrivendo il livello di sicurezza del copricapo da urti, infiammabilità e penetrazioni. C'è poi la norma EN 14052, dedicata esclusivamente ai caschi antinfortunistici ad alte prestazioni; la norma EN 812 affronta le normative relative ai copricapi antiurto; la norma EN 50365, infine, riporta le regole di costruzione e di uso relative agli elmetti per lavori elettrici su bassa tensione, e quindi isolati.
Come si diceva, ogni lavoro richiede una tipologia diversa di casco antinfortunistico personalizzato. Chi lavora su pareti rocciose o su ponteggi, per esempio, dovrà indossare dei caschetti con delle allacciature del tutto simili agli elmetti da arrampicata. Chi invece ha a che fare con lavorazioni che potrebbero generare delle schegge o degli elementi volanti in direzione del visto – taglio legno, sfalcio erba e via dicendo – dovrebbe aggiungere all'uso dell'elmetto da lavoro anche quello di apposite visiere protettive, le quali possono essere a loro volta personalizzate su IoTiStampo.it
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